La Profezia dell’Armadillo Artist Edition | Recensione
Pubblicato il 18 Giugno 2017 alle 10:00
BAO ripresenta il primo graphic novel di Zerocalcare, artista sempre più amato dal pubblico.
Così come il primo amore, anche il primo libro realizzato non si scorda mai: a cinque anni dalla prima uscita, BAO Publishing ripresenta il primo graphic novel di Michele Rech in arte Zerocalcare, con l’aggiunta di alcune tavole inedite come prefazione dell’autore stesso.
LO SPETTRO DEL TEMPO
Già dalle prime tavole (quelle inedite) capiamo subito i temi principali del libro: la memoria, il tempo e la paura di un futuro incerto, in contrasto con un passato che sembra ora molto più leggero.
Uno Zerocalcare del futuro fa visita al suo corrispettivo del passato e da lì inizia il racconto che vede l’autore sconvolto dalla notizia della morte di una persona un tempo importante nella sua vita.
LA FILOSOFIA DEL QUOTIDIANO
Chi ha avuto il piacere di seguire in questi anni la crescita di questo stravagante e straordinario artista conosce il più grande pregio dell’autore romano: inserire, tra divertenti tavole con scorci sulle (dis)avventure della vita quotidiana di un ragazzo nerd di periferia, incredibili spunti di riflessione sulla condizione esistenziale di ogni individuo.
E così, agglomerato in una miscela di semplicità e divertimento e tantissimi personaggi calzanti e intelligentemente spiritosi (guidati, ovviamente, dall’ormai fedele Armadillo) si delinea per tutto il libro il tema centrale dell’elaborazione del lutto, dell’addio a un passato forse non pienamente vissuto e del miglior modo per rendere omaggio alla memoria di una persona ormai scomparsa.
Le chiavi di lettura sono molteplici e la duttilità dell’opera sta proprio nell’essere profonda, divertente o entrambe le cose, a seconda del taglio che il lettore vuole dare alla sua analisi.
RE DI REBIBBIA
Dopo cinque anni, con una parabola ascendente che ha visto Zerocalcare prendere piede sempre di più nella scena critica del fumetto italiano (anche grazie al suo viaggio-reportage narrato in Kobane Calling), l’autore dimostra ne La Profezia dell’Armadillo – Artist Edition, nonostante la popolarità ottenuta, di essere principalmente il Re di Rebibbia, il quartiere che tanto ama e che lo ha consacrato tra i grandi del settore esattamente così come è: profondo, schietto, divertente e popolare. Proprio come piace a noi.