Made in Italy #24: E-comiXitaly
Pubblicato il 31 Gennaio 2012 alle 11:46
Prendete il vostro iPod touch/iPhone/iPad ed andate sull’Apple Store.
Nella ricerca scrivete “comics” e le prime due applicazioni che troverete sono le migliori piattaforme al mondo (gratuite, ovviamente) per l’acquisto e la lettura di fumetti virtuali, vale a dire ComiXology e Comics +.
Entrambe consentono di scaricare gratis o a pagamento quasi tutta la produzione fumettistica americana e non. Delle due ComiXology è, secondo me, la migliore per interfaccia e quantità/qualità di albi, ma soprattutto per la Guided View Technology ™ che consente una lettura automatica vignetta per vignetta, con l’inquadratura che cambia in maniera intelligente allargandosi o stringendosi o spostandosi per consentire al lettore di godere appieno dell’albo anche dai dispositivi più piccoli.
Non sorprende dunque che le majors americane del fumetto preferiscano questa piattaforma.
Se poi tornate indietro e scrivete “fumetti” nel campo ricerca avrete la dimensione di quanto tutto ciò sia su di un’altra dimensione rispetto all’esperienza italiana, i cui risultati più rilevanti vi presento qui di seguito.
Preciso che ho preso in considerazione le prime 50 apps risultanti e soltanto quelle free. Non me ne vogliate, ma pur potendo acquistare “la Bibbia a fumetti”, ho ritenuto di non investirci neppure questi 1,57 € senza che il contenuto del presente articolo ne fosse irreparabilmente danneggiato …
1. Si parte con quella dell’ “Editoriale Aurea”, che alle americane somiglia molto e che consente sia l’acquisto di albi che il downolad gratuito del primo numero di John Doe.
L’interfaccia grafica è piacevole, e così l’effetto “girare la pagina” della lettura.
Purtroppo le scansioni sono a pagina intera, quindi leggerle su iPad sarebbe agevole, ma sugli altri dispositivi tocca ricorrere agli ingrandimenti ogni volta e non è il massimo.
Tuttavia mi pare che il risultato meriti senz’altro parole di encomio.
2. Altra applicazione simpatica, ma di tutt’altro genere è “Fumetti” di Andrea Strarosti e Jacopo Rovida. In sostanza si tratta di un piccolo fumetto su cosa sia il fumetto, partendo dal concetto, passando per i generi letterari, fino ad arrivare alle inquadrature etc. Un’iniziativa divertente e piacevole che può servire ad introdurre al fumetto in particolare, a mio avviso, i bambini/ragazzini.
3. “Gli inediti” è un’altra applicazione di vendita e lettura. Potete scaricare una promo ed altri lavori a pagamento. Considerato il livello del disegno e dei testi, comparato al prezzo degli albi, non ne vale la pena: per molto meno potete leggere in inglese dei signori comics. Carina l’interfaccia in cui è possibile scorrere le pagine in basso alla tavola senza uscire dalla lettura, ma per il resto nulla di imperdibile. Ovvero: vi volete lanciare? Fate scaricare free un intero albo (vedi punto 8) e non 4 paginette: è una politica al ribasso ma che potrebbe portare nuovi fan …
4. Troviamo poi la versione camuffata da italiana, dell’app. della “IDV”, che si appoggia a ComiXology… Geni del marketing hanno fatto la descrizione in italiano di una app. americana per essere “indicizzati” meglio sull’Apple store. Tanto di cappello, ma se dovete avere un’app. seria scaricatevi, senza pensarci su un minuto in più, ComiXology.
5. Non poteva mancare la “Disney Comics”, con un’app. tutta in italiano, intuitiva e con vari contenuti free. Niente da dire sulla qualità: è utilizzabile con facilità sia dai grandi che dai bambini del prossimo millennio. Vi aspettavate qualcosa di meno da quelli che hanno avuto la potenza economica di comprarsi la Marvel? Io no…
6. Poteva mancare “Geronimo Stilton”?
Ecco le avventure nel tempo a fumetti dell’amatissimo topone di Edizioni Piemme.
La grafica dell’applicazione è perfetta, e l’interfaccia molto chiara. Nessun fronzolo fastidioso, nessuna pubblicità pop up.
Un’avventura scaricabile gratis e le altre a pagamento ma con anteprime visibili prima dell’acquisto.
Bellissimo per i bambini, per gli altri un esempio di come sia possibile offrire un prodotto ben fatto e competitivo per rapporto qualità/prezzo.
7. Largo anche ai distributori, ed ecco il comics shop di “Alessandro Distribuzioni”. Serve per gli ordini online, quindi sarebbe extra categoria, ma mi pare doveroso segnalarlo per il merito dell’approccio “nuovo” alla vendita mediante app.
8. Ancora un indipendente con il nome di “Manicomix”. Ecco persone che hanno capito la potenza del mezzo telematico: vari fumetti free, di buon livello, da sfogliare. Graficamente inseriti prima a pagina intera e poi vignetta per vignetta, anche se spesso è necessario l’ingrandimento per i testi. Con un “tap” si può accedere anche al backstage, con curiosità sul fumetto e sugli autori, altre informazioni e schizzi che rendono il tutto ancora più piacevole. La consiglio vivamente, anche perché chi legge questa rubrica conosce il mio affetto per chi ci mette l’abilità e la passione anche senza grossi capitali o grandi blasoni.
9. Interessante anche “SXHO” di Pablo Palazzi: bella l’idea della musica e delle didascalie che si susseguono (in verità un po’ troppo velocemente) in una sorta di racconto grafico a metà tra fumetto e cinema. Ottima intuizione, ma la storia non colpisce fino in fondo.
10. Infine, per la serie amarcord: “Cattivik” di Silver, nell’avventura Blobby il mostro delle fogne, con suoni saltuari a dare spessore alle onomatopee, ed una storia che, come al solito, fa morire dal ridere: divertimento assicurato.
Editori e distributori, fumetti per bambini e per adulti, indipendenti e professionisti, il mondo del fumetto italiano si affaccia anche nelle app. che sono ormai un fenomeno di rilevanza mondiale.
Aspettiamo grandi cose; nel frattempo segnalatemi qualcuna delle app. che mi saranno certamente sfuggite, o datemi il vostro parere su quelle che vi ho presentato.
A tra due settimane. Buon Vento.
Armando Perna