Panini Comics & Disney Free Comic Book Day 2017 | Recensione

Pubblicato il 1 Dicembre 2017 alle 15:25

Oggi e domani, in tutti i negozi aderenti all’iniziativa, la giornata del fumetto targato Panini Comics con 6 albi completamente GRATUITI!

Panini Comics, dopo il successo dello scorso anno, ripropone le due giornate di del Free Comic Book Day presentando 6 nuovi albi gratuiti ma alzando notevolmente l’interesse per queste giornate di festa e divulgazione del fumetto soprattutto perché nell’albo dedicato a Secret Empire due delle tre storie contenute non verranno ripubblicate nell’immediato futuro, rimanendo per il momento inedite, mentre la rarissima Attack on Avenger non verrà MAI più ristampata, né pubblicata in nessun altra versione.

Per quanto rigurda Marvel e Panini Comics i titoli sono:

  • Secret Empire / The Spectacular Spiderman / Attack on Avengers
  • Star Wars: Darth Vader

Mentre per Disney troviamo:

  • Donald Quest
  • Don Rosa Library: Paperone & Paperino

01. Secret Empire / The Spectacular Spiderman / Attack on Avengers

E’ sicuramente questo il piatto forte, e l’albo più ambito di questo FCBD 2017, se non altro perché contiene l’improbabile crossover Attacco agli Avengers che, a detta della stessa Panini, non verrà mai più ristampato decisione che, siamo sicuri, farà vendere questo albo GRATUITO a prezzi esorbitanti online già fra qualche giorno. Ma non è questa la sede adatta per questo tipo di riflessioni e soprattutto quello che ci interessa è la bontà delle storie presentate.

Si inizia con il capitolo segreto di Secret Empire evento che, iniziato già a novembre, entrerà nel vivo proprio nel mese di dicembre. Come verrà accolto in Italia questa pagina molto discussa negli USA della recente vita editoriale della Casa delle Idee, pagina che, nel bene e nel male, ha segnato la fine di un’epoca con un ritorno alla origini e un drastico cambio ai vertici editoriali della casa editrici con la nomina a editor-in-chief di C.B. Cebulski che ha sostituito Alex Alonso?

Breve riassunto: Capitan America si è scoperto essere un agente dell’Hydra ed ha iniziato una lenta ma inesorabile conquista del pianeta iniziando ovviamente da Washington.

In questo capitolo segreto, impreziosito dalle evocative matite dello straordinario Andrea Sorrentino, l’autore Nick Spencer – come un narratore eterodiegetico – riesce benissimo a rendere l’idea della “impossibilità” di quello che sta avvenendo anche alla luce della rivelazione del nuovo leader dell’Hydra. Mentre le pagine perdono un po’ di mordente avvicinandosi alla fine del capitolo, in cui il tono dei personaggi mal si adatta alla gravità della storia causa qualche battuta di troppo, è evidente come l’intenzioni dell’autore siano quelle di meta-commentare sia l’operato della casa editrice negli ultimi anni che tutto un genere.

Non si tratta quindi solo di raccontare l’ennesimo epico scontro fra (super)eroi ma anche di compiere una riflessione: questo capitolo sicuramente stuzzica la curiosità dei lettori.

Come lo stesso coordinatore editoriale Nicola Peruzzi confessa nella breve introduzione di questo albo, il crossover fra L’Attacco dei Giganti e gli Avengers era senz’altro una di quella operazioni da fan-fiction estrema eppure Kodansha e Marvel l’hanno realizzato complici l’autore del manga Hajime Isayama, C.B. Cebulski ed il disegnatore Gerardo Sandoval.

Attacco agli Avengers è una storia fulminea con i Giganti che invadono New York e gli Avengers – versione cinematografica – pronti ad arginarne la furia distruttiva ma proprio quando sembrano aver respinto l’invasione un enorme Gigante emerge vicino alla Statua della Libertà.

Ammetto di avere un debole per questo tipo di operazioni, semplicemente perché mi divertono e mi fanno ritornare in mente le infinite battaglie crossover con le action figures di quando ero bambino e il tratto plastico e mangoso di Sandoval è perfetto in tal senso… purtroppo però c’è da sottolineare come la storia, per quanto davvero breve, funzionasse benissimo con il suo finale aperto rovinato però dall’entrata in scena dei Guardiani della Galassia – ovviamente versione cinematografica – sulle note di Hooked on a feeling uno dei tormentoni della abusatissima colonna sonora del primo film. Ecco questa ingerenza così evidente fa scadere un pochino una storia altrimenti godibile.

Chiude l’albo Peter Parker: Lo Spettacolare Spider-man nuova serie mensile, in partenza in Italia a febbraio sulle pagine del quindicinale Amazing Spider-man. Chip Zdarsky realizza una storia blanda sfruttando probabilmente il traino del film Spider-man Homecoming, il villain è infatti l’Avvoltoio, illustrata con sufficienza da Paulo Siqueira che non fa molto di più che un onesto compitino. Le pagine in anteprima scorrono senza particolari sussulti infarcite di battute stucchevoli e riferimenti pop senza particolare mordente. Se il FCBD serve ai lettori per tastare il polso alle prossime pubblicazioni questa storia di certo non li aiuterà ad acquistare o riprendere l’acquisto delle serie dedicate a Spider-man.

02. Star Wars: Darth Vader

Giusto in tempo per l’uscita nelle sale italiane di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Panini presenta con questo antipasto la seconda serie regolare dedicata ad un dei cattivi più iconici di sempre, Darth Vader.

Questa seconda serie scritta da Charles Soule (Daredevil, Inumani) e illustrata da Giuseppe Camuncoli (Spider-man) è ambientata esattamente dopo La Vendetta dei Sith: Anakin è ormai morto cedendo il posto a Vader, discepolo del lato oscuro.

Soule decide quindi di narrare i primi passi di Vader, ancora lontano dall’inarrestabile minaccia della maturità e delle storiche pellicole, partendo dalla ricerca della famigerata spada laser color rosso sangue. E’ Palpatine a spiegare il funzionamento delle spade, e dei cristalli kyber che le alimentano, al nuovo discepolo inviandolo quindi in una missione iniziatica proprio alla ricerca di un’arma adatta a lui.

Come ci ha già abituati la Marvel/Disney, il Nuovo Canone è subito accessibile e leggibile anche per un pubblico molto giovane l’unico requisito necessario è avere nozioni base sull’universo di Star Wars. Anche Camuncoli fa sua questa lezione illustrando in maniera chiara e precisa il plot lineare dello scrittore.

Se siete amanti della saga di Lucas e volete gettarvi nelle sue pubblicazioni a fumetti questa potrebbe essere una ghiotta occasione, per chi invece già lo seguiva questo albo serve senz’altro a giudicare la qualità di questa serie anche in rapporto con la prima conclusasi soltanto poco tempo fa e sempre edita da Panini.

03. Donald Quest

Gustoso antipasto della omonima saga in 4 parti che partirà su Topolino 3240 – in edicola dal 27 dicembre – questo Donald Quest mostra ancora una volta l’ottimo stato di salute della Disney e la camaleontica capacità di rileggere tendenze senza mai perdere di vista le peculiarità dei suoi personaggi.

Ci troviamo così catapultati a Feudarnia galassia minacciata dalla Luna del Drago una cometa pilotata come una nave spaziale dal misterioso Meteormaster e che reca con sé i Meteorbeast enormi creature di pietra dagli incredibili poteri. I regni di Feudarnia sono però difesi da alcuni prodi condottieri e dai loro Busterbot titaniche macchine fatte di ferro, legno e metallo.

Paperino, sempre sfortunato, è il protagonista di questo incipit. Rinchiuso nel maniero dello zio a fare da sguattero, il papero sogna la gloria dei combattimenti e della cattura dei Meteorbeast e l’occasione gli verrà fornita proprio dalla zio che ha bisogno di protezione per il maniero del Muflone Muschioso dove è custodito il suo tesoro. La missione però si rivelerà tutt’altro che semplice e soprattutto sembra tutt’altro che un semplice furto.

Stefano Ambrosio imbastisce una storia molto equilibrata fra azione ed umorismo ma sicuramente il suo punto forte è l’incredibile world-building fatto in una manciata di pagine e che travolge il lettore sin da subito unendo fantascienza, estetica steam punk e quella attenzione per certi franchise proveniente dal Sol Levante. Illustra Andrea Freccero con tratto tondo esaltandosi quando bisogna dar vita su carta alle gigantesche creature indifferentemente che si tratti di ‘bot o ‘beast.

Per respiro e coinvolgimento Donald Quest mi ha ricordato la mitica Wizards of Mickey… che ne sai davvero l’erede per una nuova generazione?

04. Don Rosa Library: Paperone & Paperino

La seconda proposta targata Disney è Don Rosa Library: Paperone & Paperino ovvero due storie estratte dal secondo volume della collana che ripropone in maniera integrale e cronologica la produzione di Don Rosa.

Il fumettista del Kentucky è una delle colonne della produzione disneyana mondiale nonché uno degli autori più influenti sia a livello di storie che di tratto, qui vengono proposte due storie con protagonista Paperino e dal tono scanzonatissimo in cui si mostra tutta la verve dell’autore.

La scelta di proporre questo materiale al FCBD potrebbe essere un’arma a doppio taglio essendo materiale “evergreen” – nei decenni successivi certi stilemi di Don Rosa sarebbero stati riletti e rimaneggiati –  ma comunque datato che potrebbe risultare ostico a lettori più giovani. D’altro canto è importante mostrare il valore storico e filologico di queste storie e magari attirare qualche lettore più in là con gli anni che potrebbe decidere così di rileggere in una edizione degna di nota queste storie.

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