Le 10 donne più toste mai animate

Da anime giapponesi o cartoon occidentali, 10 signore (o signorine) che è meglio non contrariare. Quali sono le donne più toste degli anime ?

Perché le “Donne forti”  di anime e cartoni sono sempre virago capaci di rigirarti la faccia con una sberla, o che maneggiano spade/pistole con abilità? Non so rispondere a questa domanda, quindi eccovi 10 donne a mio giudizio tra le più toste mai animate.

Due parole sui criteri di selezione: un personaggio per ogni titolo, ammessa solo animazione “tradizionale”(=disegnata). Andiamo a incominciare:

AKANE TENDO (Ranma 1/2)

Circondata da maniaci delle arti marziali (o nel caso di Happosai maniaci e basta), Akane Tendo si fa rispettare e tiene quotidianamente a bada orde di spasimanti.

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MISATO KATSURAGI (Neon Genesis Evangelion)

Non ancora trentenne dirige le operazioni sul campo della NERV, salvando di fatto ogni giorno il mondo dalla distruzione. Né sapere di mandare degli adolescenti incontro praticamente a morte certa, né la morte dell’uomo amato sono un ostacolo al suo lavoro. In Evangelion 3.0 scopriamo che nemmeno il Third Impact è riuscito a fermarla.

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BALALAIKA (Black Lagoon)

Ex soldato dell’Armata Rossa, capo della mafia russa a Roanapur e tra i criminali più temuti in una città abitata quasi esclusivamente da criminali. Punto.

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SAN (Principessa Mononoke)

Sui personaggi femminili creati da Hayao Miyazaki sono stati scritti fiumi d’inchiostro. La Principessa Spettro non poteva non trovarsi in questa classifica, anche solo per la coerenza e la forza di volontà dimostrate fino alla fine del film che la vede protagonista.

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MIKASA ACKERMAN (L’Attacco dei Giganti)

Inarrestabile guerriera e sterminatrice di giganti. Un’inespressiva macchina di morte. Se sapesse di essere usata per vendere Jenga, rasoi o roba simile non penso sarebbe molto contenta.

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WONDER WOMAN (Justice League Unlimited)

Andiamo, è Wonder Woman. Serve altro?

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ANNA ASAKURA (Shaman King)

Già, Anna Asakura. In un anime in cui alcuni personaggi hanno poteri in grado di annientare intere città, NESSUNO, neanche il futuro Re dell’Universo, osa contraddire o sfidare Anna. Lei organizza strategie, manda aventi con successo un albergo e è più o meno ufficialmente riconosciuta come capo della fazione che si oppone al malvagio Hao.

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MOTOKO KUSANAGI (Ghost in the Shell)

Il Maggiore è tra i personaggi anime più amati di sempre  indubbiamente uno dei personaggi femminili migliori mai scritti, a partire dalla prima battuta del primo film.

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PRINCIPESSA GOMMAROSA (Adventure Time)

NON ANDATE VIA! Aspettate, ragioniamo. Gommarosa da centinaia di anni governa con successo un regno (forse il più prospero e potente) nella terra di Ooo, un mondo post-nucleare (impara, Raoul). Nonostante il suo aspetto e il suo modo di presentarsi nasconde molti segreti, non esita a manipolare il prossimo (specialmente Finn) o a compiere esperimenti su materiale umano. È in grado di creare la vita, ha sconfitto un’apocalisse zombie e se alla fine del cartone si rivelasse come la vera antagonista della serie non mi stupirei.

(Detto questo, Principessa Fiamma tutta la vita)

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FUJIKO MINE (Lupin III)

Oltre a essere (c’erano dubbi?) al primo posto, Fujiko è anche il motivo dell’esclusione di personaggi come Nami (One Piece) o Faye (Cowboy Bepop): la ladra compagna/avversaria di Lupin è infatti un modello inarrivabile di donna (ladra) in grado di usare la seduzione e l’abilità per arrivare all’obiettivo. Quando puoi avere l’originale, perché mettere le (peraltro molto riuscite) copie?

Cosa ne pensate di questa classifica? Come sempre si tratta di opinioni personali, quindi commentate pure indicandoci le vostre scelte!