Echo edizione Integrale di Terry Moore – Recensione Bao Publishing
Pubblicato il 29 Maggio 2013 alle 17:00
Arriva finalmente l’edizione Omnibus di una delle opere migliori del grande Terry Moore! Non perdetevi le drammatiche e angoscianti vicissitudini della bella Julie Martin coinvolta in un complotto più grande di lei! Se amate il fumetto di qualità non potete perdere Echo!
Echo – L’Integrale
Autore: Terry Moore (testi e disegni)
Casa Editrice: Bao Publishing
Genere: Fantascienza
Provenienza: USA
Prezzo: € 27,00, 16 x 24, pp. 600, b/n
Data di pubblicazione: aprile 2013
Spesso gli estimatori di opere fumettistiche di qualità sono sottoposti a dure prove. E non tanto perché certe pietre miliari del comicdom non vengono tradotte ma perché l’edizione italiana risulta sciatta e poco curata. Diciamo che alcuni editori non fanno molto per valorizzare gioielli grafici e narrativi che dovrebbero costituire il fiore all’occhiello del catalogo di una qualsiasi casa editrice.
Coloro che in passato hanno avuto modo di apprezzare Echo, uno dei migliori serial del geniale Terry Moore, lo sanno bene. Buona parte del materiale presente nell’ottimo volume integrale di Echo pubblicato da Bao Publishing non è inedito. In precedenza infatti la serie era stata tradotta da Free Books con un livello di stampa e di traduzione francamente imbarazzante per poi sparire nel nulla, lasciando in sospeso un’avvincente e complessa story-line.
Fortunatamente Bao Publishing è corsa ai ripari e ha stampato in un’unica soluzione i trenta episodi di Echo in un’edizione impeccabile sia dal punto di vista della qualità di stampa e della carta sia da quello della traduzione. Si può dire che questa è la prima, vera versione italiana di Echo e vale senza ombra di dubbio la spesa.
D’altronde, Echo non è un fumetto qualsiasi. Di primo acchito, potremmo definirlo fantascientifico ma la trama non è delimitabile in un solo genere narrativo e non mancano influenze thriller, mystery, noir, elementi spionistici e atmosfere cospiratorie alla X-Files che lo rendono unico. E ci sono pure suggestioni derivanti dalla fisica quantistica ed echi biblici che contribuiscono a rendere ulteriormente suggestivo il plot.
Tutto ruota intorno alla bella Julie Martin, fotografa dalla vita affettiva problematica che un giorno decide di fare alcune fotografie nel deserto. Ciò accade durante un esperimento che si conclude con l’esplosione di un aereo guidato da Annie, pilota che indossava un’armatura liquida sperimentale dalle strane proprietà. In seguito all’esplosione, i residui dell’armatura finiscono su Julie ricoprendole il busto con una specie di corazza. E questo è semplicemente l’inizio di un incubo.
Presto la ragazza si ritrova al centro di un complotto che coinvolge l’Henri, società che ha rapporti oscuri con l’apparato militare statunitense; Dillon, aitante ranger fidanzato di Annie che naturalmente vuole vederci chiaro sulla morte dell’amata; e Ivy, detective dell’intelligence USA dalle grandi doti intuitive ma non priva di problemi.
Cos’è la sostanza liquida? Qual è la vera natura del progetto denominato Phi che le ha dato vita? Quali sono le finalità dei dirigenti dell’Henri, chiaramente dei poco di buono? E che ruolo ha un barbone che sembra avere le stesse capacità di Julie e si definisce l’Omega? Qualcuno sta cercando di creare un’arma in grado di conquistare il mondo? Oppure si sta avvicinando il momento dell’Apocalisse previsto nei testi sacri?
Moore, con il pretesto di un thriller di impronta sci-fi, realizza una denuncia dei pericoli della scienza, della mancanza di scrupoli delle multinazionali, dell’istinto guerrafondaio concepito come strumento di profitto. Con rimandi ad Einstein, Oppenheimer, la matematica, la fisica dei frattali, le teorie quantistiche e una quantità notevole di riferimenti pop, Echo è un gioiello caratterizzato da una story-line complessa e articolata ma leggibile e comprensibile, ricca di tensione e pathos e con una costante dose di suspense.
Quest’ultima è infatti onnipresente e Moore costruisce la tensione in maniera sopraffina, enfatizzandola con insistiti ed esasperati colpi di scena e situazioni mutevoli e in più sbizzarrendosi con personaggi affascinanti: donne che hanno subito traumi, fanatici delle teorie delle cospirazioni, aggressive gang di biker, disincantati scienziati ex hippie e così via. Il tutto è narrato con testi intensi ed espressivi e dialoghi magistrali che farebbero la fortuna di un telefilm.
Inoltre Terry Moore è impeccabile anche con i disegni. Il suo tratto fluido, elegante, essenziale e delicato è perfetto per la rappresentazione dell’innegabile fascino sensuale di Julie o dell’allure virile di Dillon e con un bianco e nero incisivo il penciler rappresenta le desolate aree desertiche degli Stati Uniti, le cittadine di provincia alla Twin Peaks e i labirintici e claustrofobici ambienti dell’Henri con perizia. Il paesaggio conta molto in Echo e ogni ambientazione evoca un senso di minaccia che opprime Julie e il resto del cast.
Insomma, questo è un fumetto che non può mancare nella vostra libreria. Non trascuratelo.